Negli ultimi 5 mesi siamo intervenuti su circa 5 impianti al mese in tutta Italia.
Con notevole soddisfazione dei nostri clienti abbiamo identificato, trovato e fatto spegnere una serie di impianti che producevano segnale interferente causando disservizi importanti sulle reti radiomobili.
Come ci muoviamo
Dalla ricezione della criticità ci muoviamo entro pochissimo tempo per individuare l’interferenza seguendo una procedura tecnica che consolidata che ci ha anche consentito di guadagnare una Patent Box apposita.
In sostanza, dopo una fase di studio preliminare sui dati che ci vengono trasmessi e sulla topologia della rete, estrapoliamo, con la sensibilità tecnica maturata, una prima possibile geolocalizzazione della problematica; in base alla zona di intervento, se cittadina o periferico/rurale, quindi se facilmente raggiungibile o meno, e anche alle condizioni climatiche, che quando avverse rallentano la tempestività dell’intervento, programmiamo il sopralluogo.
Una volta sul posto i nostri esperti, con l’utilizzo di analizzatore di spettro ed antenne direttive, riconoscono la natura e la provenienza del segnale interferente che può incidere sulle prestazioni in UP-LINK dei sistemi on air (2G/3G/4G/5G).
Individuata l’interferenza con apposita “battuta di caccia allo spettro” facciamo richiesta di spegnimento del dispositivo che causa il problema oppure procediamo con denuncia al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, che è il garante dell’utilizzo corretto delle frequenze in Italia.